Salve, ho letto che le glicoproteine sono le maggiori responsabili della pas positività della sostanza amorfa del tessuto connettivo perchè gli zuccheri delle proteine sono a catena più corta dei glicosamminoglicani e quindi più aggredibili dai reattivi usati per il pas. Ma perchè? Grazie in anticipo, e complimenti per il vostro lavoro.

L’affermazione è a grandi linee vera, sono le glicoproteine a contribuire in maggior parte alla PAS-positività del connettivo ma molto dipende sia dalle condizioni in cui viene effettuata la reazione e dalla composizione relativa delle glicoproteine e dei proteoglicani presenti nel tessuto in questione.

A livello di matrice extracellulare nel connettivo sono presenti due grandi classi di macromolecole: glicoproteine e proteoglicani.
Le glicoproteine sono proteine a cui sono legati covalentemente catene di polisaccaridi costituiti principalmente da mannosio, glucosio e N-glucosammina.

Glicoproteina. Legame del primo zucchero della catena polisaccaridica all’aminoacido della proteina. da http://www.uic.edu/classes/bios/bios100/lectf03am

Un proteoglicano è costituito da un core proteico a cui è legato un numero moto elevato di catene polisaccaridiche che prendono il nome di glicosammino glicani (GAG). I GAG sono polisaccaridi la cui unità dimerica ripetuta contiene sempre un amminozucchero. I GAG si trovano raramente liberi nella matrice, ad eccezione dell’acido ialuronico che non partecipa alla formazione dei proteoglicani. Spesso le catene polisaccaridiche sono alterate dall’aggiunta di gruppi solfato (ad es. nel condroitin solfato e nel dermatan solfato).

Struttura di un proteoglicano. Da  www.cella.cn/book/10/01.htm 

Alla base della reazione acido periodico-Schiff (PAS) c’è la capacità di alcuni agenti ossidanti, quali l’acido periodico appunto, di ossidare i gruppi gli colici, contenenti gruppi OH vicini, a gruppi aldeidici:

R-CHOH-CHOH-R’ + HIO4 ⇒RCHO + R’CHO + H2O + HIO3

L’acido periodico ossida anche i composti carbonilici in cui il gruppo carbonilico è adiacente a un gruppo idrossilico:

R-CHOH-C(=O)-R’ + HIO4 ⇒ RCHO + R’COOH + HIO3

Il reattivo di Schiff, che è una fucsina solforata decolorata con carbone attivo, reagisce rapidamente con le aldeidi, mentre necessita di maggior tempo per reagire con i chetoni. Quindi la colorazione finale di un tessuto dipenderà, oltre che dal tipo di ossidazione, anche dal tempo di esposizione al reagente di Schiff.
Le sostanze che reagiscono con l’acido periodico sono:
               – composti carboniosi ciclici poliidrossilati
               – carboidrati
               – alfa-dichetoni e alfa-ketoli
               – composti idrossiamminici
               – poliidrossi- e idrossicheto acidi
               – alcoli poliidrossilati
               – steroidi
Quindi la colorazione acido periodico-reattivo di Schiff è particolarmente utile per determinare la presenza di alcune molecole all’interno di un tessuto, anche se non si può discriminarle in maniera precisa. In associazione con la colorazione Alcian Blu, la PAS viene utilizzata per analizzare, ad esempio, la composizione territoriale della matrice della cartilagine e dell’osso, permettendo di identificare le zone di ossificazione della matrice cartilaginea.

Dati di letteratura riportano la PAS negatività sia dell’acido ialuronico che di proteoglicani quali il condrotin solfato. L’acido ialuronico infatti può reagire con l’acido periodico a livello di C2 e C3 ma le condizioni acide favoriscono la formazione del 3:6 lattone, che non reagisce con il reattivo di Schiff (Stacey e Barker, 1962).

Struttura dell’acio ialuronico. Da www.ccmbel.org/Chap5.html

Per quanto riguarda i proteoglicani, sembra che per ottenere una reazione positiva al reattivo di Schiff siano necessari tempi di ossidazione dell’ordine delle 48-60 ore, quindi ben lontane dai tempi utilizzati nella tecnica classica. Questa particolarità è probabilmente dovuta all’elevato numero di gruppi solfato sostituenti e alla complessità tridimensionale delle molecole che rendono difficilmente accessibili i siti di possibile ossidazione. L’acido periodico inoltre non sembra in grado di ossidare gli 1:2 glicoli sostituiti con gruppi amminici e quindi i GAG risultano per lo più pas-negativi. Inoltre non reagisce neppure con glicoli altrimenti sostituiti, ad esempio con DNA e RNA dove un gruppo glicolico è sostituito con il gruppo fosfato o con gli amminoacidi serina, treonina e idrossilisina presenti nelle catene polipeptidiche. Anche il reattivo di Schiff opera una minima selezione delle molecole che saranno pas-positive, infatti non reagisce con le di aldeidi che sono state trasformate in emialdeidi a seguito di idratazione e ciclizzazione interna.

Da questi dati si evince che il maggiore contributo alla PAS positività del tessuto connettivo, quando si utilizzino protocolli classici, sia dato dalle glicoproteine presenti nella matrice extracellulare.