Gentile Sig.Fuso, Le scrivo per farLe i miei complimenti per la chiarezza della sua rubrica e per porLe un quesito: all’ indirizzo Internet http://www.creazionismo.org/eco_creazionista/recensioni/rec03.htm l’ autore dell’ articolo afferma che nelle filippine sarebbero stati trovati i resti di uno scheletro di un essere umano alto più di 5 metri, così come sarebbero stati trovati i resti di altri scheletri di 4 metri e 3.35 metri in altre zone del pianeta. Potrebbe farmi sapere se Lei è a conoscenza di questi fatti e darmi qualche delucidazione in merito? Grazie mille C.M.

Innanzi tutto ringrazio il lettore per i complimenti che mi rivolge.

Nella pagina web indicata dal lettore viene recensito un libro (H.J. Zillmer, L’errore di Darwin, Ed. Piemme, 2000) che rappresenta un classico esempio di letteratura pseudoscientifica. Il saggio consiste in un duro attacco alle scienze evolutive, con particolare riferimento alla geologia, alla paleontologia e alla biologia. L’autore vorrebbe dimostrare che la teoria evoluzionistica di Darwin è palesemente falsa e che i dati paleontologici confermerebbero l’origine della Terra e della vita così come è raccontata nella Bibbia. Dal punto di vista scientifico, il libro è un accozzaglia di errori, imprecisioni, inesattezze, salti logici non giustificabili e dimostra soltanto una cosa: il costante impegno da parte dell’autore di forzare i fatti a sostegno della propria ideologia pregiudiziale.

Varie sono le argomentazioni che l’autore propone per cercare di falsificare l’evoluzionismo. Si comincia dal presunto ritrovamento di impronte umane insieme a quelle di dinosauri e trilobiti nel Texas (sito di Glen Rose). I paleontologi seri hanno in realtà unanimemente smentito un simile ritrovamento (si veda l’articolo di Th. H. Jukes, Nature vol. 308, pp. 398-400, 1984 e i seguenti siti Internet: http://www.talkorigins.org/faqs/paluxy.html;

http://www.talkorigins.org/faqs/credentials.html; http://www.talkorigins.org/faqs/mom.html).

Tra le altre argomentazioni l’autore cita anche il cosiddetto “martello di London” di cui ho avuto occasione di parlare in una precedente risposta (http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?numero=750).

Infine, come ricordato dal lettore, si fa riferimento al ritrovamento di scheletri fossili che sarebbero appartenuti a esseri umani giganteschi. La storia del ritrovamento di tali scheletri è piuttosto diffusa negli ambienti della pseudopaleontologia. Una rassegna in tal senso può essere esaminata alla seguente URL: http://www.acam.it/giganti.htm, dove compaiono anche diverse fotografie di questi reperti.

In realtà nessuno ha mai dimostrato che questi fossili rappresentino davvero ossa di nostri antenati giganteschi. Appare molto più probabile che si tratti di ossa di animali preistorici (elefanti, mammut, dinosauri, ecc.) erroneamente attribuiti alla specie umana.

Per concludere, la teoria dell’evoluzionismo ha finora resistito a tutti i tentativi di attacco ideologico, proprio perché, contrariamente a questi ultimi, è basata sui fatti. Ci possono essere ancora problemi aperti sulle modalità in cui si attua l’evoluzione, ma nessun ricercatore serio e intellettualmente onesto potrebbe negare la sua realtà, confermata da innumerevoli e convincenti prove.