In cosa consiste il Metodo di Kubel e Tiemann per la determinazione della sostanza organica in acque contaminate?

Con il metodo di Kubel e Tiemann, basato sull’ossidazione a caldo delle sostanze organiche mediante permanganato di potassio (KMnO4) in ambiente acido, si determina un parametro aspecifico, già definito come “sostanze organiche” ed ora definito più correttamente “ossidabilità al permanganato”.

Nelle condizioni in cui la determinazione è condotta possono infatti interferire ioni inorganici riducenti, come ad esempio lo ione ferroso e lo ione nitroso, che, se presenti in concentrazioni elevate, possono dare un contributo non trascurabile al consumo di permanganato: ciò renderebbe tale metodo poco attendibile.
Nel caso di analisi di acque in cui gli ioni inorganici ossidabili siano in concentrazioni trascurabili o assenti il consumo di permanganato costituisce una misura abbastanza attendibile della concentrazione delle sostanze organiche.
Tramite dei calcoli stechiometrici è possibile passare dal “consumo di permanganato” ad un’espressione della concentrazione delle sostanze organiche espressa in termini di “consumo di ossigeno”.

L’analisi è basata sulla capacità dello ione permanganato di ossidare le sostanze organiche ad anidride carbonica ed acqua. La reazione viene fatta avvenire in ambiente acido. Infatti il permanganato, in ambiente acido per la presenza di acido solforico, si riduce a ione manganoso e fornisce l’ossigeno elementare utilizzato per l’ossidazione delle sostanze organiche; in questo modo mettiamo in diretta correlazione il consumo di permanganato ed il consumo di ossigeno.