Vorrei qualche notizia in più sul ciclo di replicazione del fago lambda e sulle conseguenze dell’infezione di questo fago nella cellula. Grazie

La parola “fago” è l’abbreviazione di “batteriofago”; vengono così chiamati tutti quei virus che attaccano i batteri.

Il fago lambda ha un genoma costituito da DNA lineare a doppia elica. Esso, dopo aver infettato il batterio, può procedere secondo due modalità: la prima consiste nella distruzione della cellula batterica e la seconda nell’unione del proprio genoma a quello della cellula infettata.

La prima è la via litica e quando viene intrapresa dal virus esso replica se stesso fino alla distruzione della cellula infettata.

La seconda è la via lisogena che consiste nell’inserimento covalente del DNA fagico all’interno del cromosoma batterico; questo processo richiede tra l’altro un complesso sistema regolativo e la circolarizzazione del materiale genetico del fago lambda. In questo caso il DNA virale prende il nome di “profago” ed il batterio che contiene un profago è detto “batterio lisogeno”. Il profago può replicarsi normalmente anche per molte generazioni finché, a causa di una grande varietà di agenti, può innescarsi il ciclo litico e la conseguente formazione di molti altri fagi che escono dalla cellula in seguito alla lisi e possono andare ad infettare altre cellule batteriche.

Il fago lambda ha una struttura genetica ben conosciuta così come conosciuti sono anche i molti meccanismi di regolazione che permettono di attivare la lisi oppure rendere quiescenti i geni che presiedono a questa funzione indirizzando quindi il fago verso un ciclo lisogeno.

Da: http://www.copernico.bo.it/subwww/webnewbio/webbiotec/html/K8_TE_Fago%20lambda.html