Qual è la fauna tipica della zona calanchiva in provincia di Matera (Pisticci)?

La domanda è molto specifica, ma posso risponderti riportando quanto scritto dalla dottoressa Dr.ssa Angela Risucci, presidente del WWF Basilicata, nell’articolo in cui caldeggia la istituzione di un Parco dei Calanchi in Basilicata.

“Il fenomeno calanchivo interessa grande parte della Lucania jonica, con le sue manifestazioni più interessanti e visibili nel territorio di Aliano, ma non meno piene di fascino in quello dei comuni di Craco, Pisticci, Montalbano Jonico, Tursi, ed altri territori limitrofi.
Mentre la fauna più comune è rappresentata dal riccio, dalla volpe, dalla faina, dalla donnola, dalla lepre e varie specie di mustelidi, spicca la presenza della lontra lungo il corso dell’Agri, del tasso e del cinghiale nelle parti più boscate ed interne.

La varietà di ambiente del parco permette una popolazione diversificata di uccelli che vanno dai passeracei ai rapaci diurni, tra cui spiccano numerose colonie di nibbi, gheppi e poiane, e a quelle notturni con la presenza di gufi, civette, barbagianni, assioli.

Sulle guglie di Caliuva, in territorio di San Martino d’Agri, volteggiano gruppi di corvi e cornacchie, mentre nei boschi è facile ascoltare i ticchettii dei picchi o il verso particolare dell’usignolo.

Negli anfratti argillosi è facile trovare le due specie di vipere qui più comuni: Vipera aspis e Vipera berus, il cosiddetto “guardapassi”. Sono diffusissime le diverse varietà di serpenti dalle biscie nei torrenti ai vari coluber, fino alla Coronella austriaca alle innocue lingue di bue e agli Elaphe noti come serpenti cervone. Il rospo comune e le diverse specie di rana sono presenti nelle zone ricche di acqua: nei corsi d’acqua è possibile trovare l’ululone dal ventre giallo o la raganella. Non di rado si può ammirare la bellezza di piccole salamandre.”

Il resto dell’articolo è a questo indirizzo. www.wwf.it/Basilicata/storiewwf/1312004_8033.asp 
 Penso che il WWF della Basilicata sia molto più preparato di me sull’argomento.

(ndr = la Vipera berus, a differenza di quanto sostenuto nell’articolo, in letteratura risulta presente solo nel Nord Italia)

Questo  è il link al sito ufficiale del Parco: http://www.parcomurgia.it/ente_comunicati/02_14_05.htm