Vorrei avere dei chiarimenti su un fatto accadutomi durante una gita scolastica: l’altro giorno sono salito in montagna partendo dal livello del mare, fino ad arrivare ad una altezza di 1600m. Con me portavo un pacco di patatine che durante la salita ha aumentato la sua pressione interna, assumendo dimensioni spropositate. Grazie per la cortese attenzione.

Cominciamo subito con una precisazione: la pressione interna al sacchetto non è affatto aumentata. Al contrario, data la rigidità praticamente nulla della parete del sacchetto (almeno fin quando esso non si è teso e, magari, poi, esploso), essa è diminuita mantenendosi sempre uguale a quella atmosferica esterna. È invece aumentato il suo volume (dell’aria interna).

Valutiamo per prima la diminuzione di pressione (quella atmosferica, uguale istante per istante a quella interna al sacchetto).
Supponiamo pressione standard con bel tempo a livello del mare: P (0) = 101300 Pa (Pa sta per Pascal pari a 1 N/m^2. Come si vede è un’unità molto piccola tanto che la pressione atmosferica risulta di circa 100000 Pa)
Andiamo a 1600 m sempre in condizioni standard: P (1600) = 83523 Pa
Supponiamo anche un po’ di peggioramento del tempo:
 P (1600 bruttotempo) = 78500 Pa
Supponiamo anche che la temperatura del sacchetto non sia variata granché, il volume sarà aumentato di meno di un terzo:
(P (0) / P (1600 bruttotempo) – 1 = 29% )
Quindi non una grande variazione anche se sensibile.

Se si è osservato qualcosa di sensibilmente maggiore di questo valore (fino al sacchetto che si tende, quindi con aumento anche di pressione), deve essere intervenuto qualche altro fenomeno: fermentazione, rilascio di gas, eccetera.