Vorrei una descrizione dettagliata di stelle cosiddette “blue straggler” … grazie.

Le stelle
del tipo “blue straggler” (BS) si possono rintracciare nei piu’ diversi
ambienti stellari: tra le stelle di ‘campo’ della nostra galassia, negli
ammassi aperti (ove si riscontra abbondanza di stelle giovani, di “Popolazione
I”), negli ammassi globulari (a predominanza di stelle piu’ vecchie, di
“Popolazione II”), nonche’ nelle galassie nane.


Diagramma colore magnitudine dell’ammasso globulare
M3 (da un lavoro di R. Buonanno ed altri, 1986); le BS sono localizzabili
nel diagramma come la sequenza di stelle con colore (B-V) nell’intervallo
tra 0.0 e 0.4 e magnitudine V compresa circa tra V=17 e V=19

Tali stelle
si possono agevolmente riconoscere nel diagramma “colore-magnitudine”
(il diagramma che presenta in ascissa il colore e in ordinata la magnitudine
delle singole stelle) poiche’ sono posizionate al di sopra della regione
detta del ‘turn off’ (propria delle stelle che stanno esaurendo la combustione
centrale dell’idrogeno); ovvero in una posizione per la quale, se le BS
fossero stelle singole, dovrebbero gia’ essere da tempo evolute dalla
sequenza principale: in altre termini, la loro combinazione di colore
e magnitudine appare, alla luce delle nostre conoscienze dell’evoluzione
stellare, senza dubbio peculiare.

Nel corso
degli ultimi anni, una gran mole di ricerche e’ stata svolta per chiarire
la vera natura delle stelle in fase di BS. Alla luce delle recenti ricerche,
sta diventando chiaro come in realta’ al fenomeno BS concorrano verosimilmente
diversi meccanismi, difficili da distinguere tra loro. Di piu’, e’ anche
probabile che piu’ di un meccanismo concorra a formare BS – poniamo –
all’interno dello stesso ammasso globulare.

In generale,
c’e’ ancora ambiguita’ sul fatto che le BS siano stelle singole o doppie:
in ogni caso, esse segnalano che la nostra conoscenza dell’evoluzione
stellare, nonche’ sulle modalita’ di formazione stellare all’interno degli
ammassi, sia ancora incompleta.

Cosa possiamo
dire a proposito dei singoli meccanismi che portano alcune stelle nella
fase di BS? Negli ammassi stellari piu’ giovani, probabilmente l’alta
velocita’ di rotazione delle stelle puo’ causare un rimescolamento di
strati stellari di divera abbondanza chimica, il che puo’ portare alcune
stelle in fase di BS; per le popolazioni stellari un po’ piu’ anziane,
si suppone che entri anche in gioco il rimescolamento chimico dovuto alla
presenza di campi magnetici; per gli ammassi piu’ vecchi del disco galattico,
per gli ammassi globulari, e anche per le galassie nane, infine, meccanismi
dominanti per la formazione di BS dovrebbero essere trasferimenti di massa
tra stelle binarie, ed anche fusione di stelle binarie in orbita stretta.

In ogni
caso, bisogna ammettere che – allo stato attuale – il problema delle BS
costituisce ancora una sfida intrigante per l’astronomia sia teorica (in
termini di conoscenza delle varie fasi evolutive delle stelle) e osservativa
(ove si richiedono indagini accurate sulle percentuali di BS nei vari
ambienti stellari) Figura allegata: diagramma colore magnitudine dell’ammasso
globulare M3 (da un lavoro di R. Buonanno ed altri, 1986); le BS sono
localizzabili nel diagramma come la sequenza di stelle con colore (B-V)
nell’intervallo tra 0.0 e 0.4 e magnitudine V compresa circa tra V=17
e V=19