Dove si accumula l’acido lattico e perché provoca dolore? Grazie.

L’acido lattico o lattato è un composto che si forma in vari tessuti ma in particolare nei muscoli quando questi vengono sottoposti ad intensa e prolungata attività. La sua funzione è strategica.

Partendo con ordine possiamo dire che il muscolo per esplicare la sua attività necessità di energia. L’energia nell nostro organismo viene accumulata sotto forma di legami fosforici prodotti principalmente dalla degradazione degli zuccheri (il glucosio) tramite una serie concatenata di vie biochimiche. La degradazione inizia con la glicolisi (-lisi dal greco lysis = scissione), un processo mediante il quale il glucosio a sei atomi di carbonio viene decomposto in due molecole di piruvato a tre atomi di carbonio ciascuna. Il piruvato entra poi in successive vie biochimiche che in presenza di ossigeno completano la degradazione del glucosio fino ad acqua e anidride carbonica ottenendone in cambio una elevata resa energetica da utilizzare, in questo caso, per il movimento muscolare.

Quando l’attività muscolare è molto intensa l’ossigeno presente nei tessuti non è in concentrazione sufficiente da degradare tutto il piruvato che viene prodotto il quale, di conseguenza, si accumula nella cellula. È a questo punto che si attiva un meccanismo alternativo in grado di convertire il piruvato in eccesso in lattato. Il lattato è un prodotto terminale e non può essere utilizzato dalla cellula per produrre energia, viene perciò trasportato verso il fegato dove la via biochimica della gluconeogenesi (che si può considerare antagonista della glicolisi) converte il lattato di nuovo in glucosio, il punto di partenza. Il glucosio viene trasportato di nuovo nel muscolo e riprende la sua via di degradazione glicolitica. Il ciclo (chiamato ciclo di Cori) si può vedere schematizzato nella figura sotto:

ciclo di Cori

Se ne può concludere che il lattato serve a prendere tempo. Trasferisce parte del carico di lavoro dal muscolo al fegato, inoltre durante la conversione piruvato->lattato rigenera un importante composto (NAD+) consumato nella glicolisi, permettendo a quest’ultima di continuare.

Riprendendo la domanda sul perché si avverta dolore quando c’è la produzione di lattato bisogna premettere che il dolore è uno dei mezzi con cui il nostro organismo ci dà segnali d’allarme. Non va mai trascurato, se c’è dolore vuol dire che qualcosa non va. Solitamente, nel caso del dolore associato alla produzione di lattato, questa sensazione si manifesta in persone poco allenate che si sottopongono a sforzi muscolari a cui non sono abituate. Il dolore impone di arrestarsi e di respirare profondamente per riossigenare i tessuti.