Quando un albero viene tagliato lasciando solo un moncone del tronco, in molti casi la pianta muore. In altri invece no, cosa succede?

Nelle piante arboree esistono 3 tipi di gemme:

  1. – gemme pronte, che hanno la caratteristica di germogliare nello stesso anno in cui si sono formate;
  2. – gemme dormienti o ibernanti, che germogliano nella primavera successiva;
  3. – gemme latenti, che germogliano alcuni anni dopo la loro formazione.

La caratteristica del ricaccio alla base delle piante arboree tagliate dipende dalla presenza di quest’ultimo tipo di gemme sul tronco o sulle radici.

Le gemme latenti, che vengono chiamate anche avventizie si sviluppano infatti in condizioni particolari tra cui traumi a carico della vegetazione soprastante. In questo caso infatti viene a mancare la dominanza apicale delle gemme al di sopra e viene permessa la schiusura delle gemme latenti e la sostituzione della chioma.

La presenza delle gemme latenti è una catteristica genetica che varia addirittura all’interno della stessa specie. Esse sono numerose in alcune specie e molto poche o addirittura assenti in altre. Così, ad esempio, il Pinus pinea o pino da pinoli ne possiede pochissime. Lo stesso vale spesso per le conifere e quindi una volta tagliate alla base, muoiono mentre i susini e i tigli ne possiedono moltissime e quindi emettono molti germogli (polloni o succhioni), in grado di rinnovare la pianta in caso di taglio del tronco.

La macchia mediterranea che viene “ceduata” ossia tagliata alla base si rinnova con questo tipo di gemme. Quindi leccio, orniello, corbezzolo, lentisco ecc. sono molto ricchi di queste gemme.

Per approfondire:
http://www.edenworld.com/sgfx/download/areeverdi.pdf
http://www.giardinare.it/potature.html
http://digilander.libero.it/nbc/index-file/Destra-file/potature.htm
www.arsia.toscana.it/oleasud/libretto/formedi.htm

http://www.giardinare.it/potature.html
http://digilander.libero.it/nbc/index-file/Destra-file/potature.htm
www.arsia.toscana.it/oleasud/libretto/formedi.htm