Relativamente al fenomeno dell’aderenza per una ruota che rotola. Considerata la forza di attrito cinetico agente nel punto di contatto ruota-strada, vorrei gentilmente sapere come , in che modo e perchè, questa forza si trasmette al corpo di un veicolo intero, producendone e favorendone l’avanzamento nello spazio. Cordiali saluti, la ringrazio, e a risentirci.

Un
corpo appoggiato su un piano orizzontale perfettamente liscio scambia col piano una forza rigorosamente verticale.
In presenza di attrito, la retta d’azione della forza scambiata sta dentro il cono ad asse verticale detto appunto cono d’attrito. La forza oltre alla componente verticale ne puo’ avere quindi una orizzontale.

Quando
acceleriamo l’auto (considereremo trascurabili sia la massa che il momento di inerzia propri della ruota) la coppia motrice dovrà essere equilibrata dalla coppia formata dalla componente tangenziale del terreno dovuta all’attrito e quella (che dovrà essere uguale e contraria) dovuta
al mozzo.

Il braccio di questa coppia sarà ovviamente il raggio della
ruota. Ne risulta quindi che il mozzo eserciterà sulla ruota una forza orizzontale pari alla coppia motrice divisa per il raggio della ruota stessa.

Per il
principio di azione e reazione la ruota spingerà il veicolo con una forza uguale e contraria, quindi, uguale ed equiversa a quelle esercitata dal suolo sulla ruota stessa. In altre parole la ruota “trasmette” la
forza dell’attrito all’auto attraverso il vincolo del mozzo.