Perché in montagna l’aria è più fredda che in pianura? Ovviamente a parità di latitudine e nello stesso periodo dell’anno.

Un’esperienza comune a molti è la diminuzione della temperatura
dell’aria all’aumentare della quota, ciò accade normalmente, in quanto con
l’altezza aumenta la distanza dal suolo, fonte diretta di riscaldamento
dell’atmosfera e inoltre l’aria risulta più rarefatta alle quote elevate.
La
variazione di temperatura D T in rapporto alla differenza di
quota D z viene detto gradiente termico.

   


A parità di latitudine e nello stesso periodo dell’anno, la temperatura dell’aria scende man mano che si sale di quota, a causa della diminuzione della pressione atmosferica e della conseguente espansione adiabatica. Le masse d’aria si spostano dalle aree di maggiore pressione verso quelle di minore pressione atmosferica, quindi, normalmente, dal basso verso l’alto. Nello spostarsi verso l’alto, le masse d’aria, a causa della diminuzione della pressione atmosferica, aumentano di volume e questo processo di
espansione adiabatica provoca un abbassamento della temperatura, pari a circa 1 °C ogni 100 m.