La Valutazione d’Impatto Ambientale prevista per la costruzione di un Inceneritore per lo smaltimento rifiuti deve tener conto della distanza dal centro abitato?

Volendo dare una
definizione estremamente semplice della Valutazione di
Impatto Ambientale si può dire che è lo studio
preventivo degli effetti che una qualsiasi opera
realizzata dall’uomo ha sull’ambiente
circostante.

La valutazione va fatta
globalmente considerando gli effetti su ogni aspetto
dell’ambiente (emissioni solide, liquide, gassose,
inquinamento acustico, impatto visivo, effetti sulla
flora e sulla fauna, effetti sul traffico ecc.) e
ovviamente gli effetti diminuiscono all’aumentare
della distanza del punto considerato dall’ opera
oggetto di studio di V.I.A.

Quindi la distanza è
senz’altro uno dei tanti fattori di cui tenere
conto.

Non è però detto che
un’opera non possa essere realizzata anche nelle
immediate vicinanze di un centro abitato se questo sia
necessario e se si curano tutti gli accorgimenti e i
dispositivi di sicurezza per prevenire eventuali danni e
rischi per la popolazione.

In particolare, per
quanto riguarda gli inceneritori di rifiuti, si prevede
che nel futuro saranno realizzati molto spesso vicino ai
centri abitati per i seguenti motivi:

1. I nuovi impianti
possono essere realizzati con tecnologie tali da avere
emissioni inquinanti molto basse;

2. La vicinanza ai
centri abitati, e cioè ai luoghi di produzione dei
rifiuti, consente di abbattere notevolmente i costi di
trasporto degli stessi;

3. La normativa in
vigore impone che gli impianti di incenerimento dei
rifiuti recuperino una quota parte di energia. Tale
recupero avviene spesso tramite
“teleriscaldamento” cioè producendo acqua
calda che, incanalata in apposite tubazioni, viene
utilizzata per riscaldare gli edifici circostanti i quali
necessariamente devono essere piuttosto vicini per
evitare dispersioni di calore e costi di costruzione e di
esercizio eccessivamente elevati.