Da un mese abbiamo messo il computer in camera da letto, mi chiedo se questo contribuisca a creare i cosiddetti “campi elettromagnetici” e, se così fosse, quali danni possono arrecarci e se questi si possono estendere al resto della casa (ad esempio alla camera dei bambini a fianco alla nostra); e infine, come posso evitare gli eventuali danni. Ringraziando fin d’ora per la gentile attenzione

Sicuramente un personal computer (ed in particolare il
monitor video), quando è acceso (e SOLO quando è acceso!),
emette nell’ambiente circostante un campo
elettromagnetico con componenti a varie frequenze.
Tuttavia le intensità in gioco sono molto basse
(specialmente da quando sono in uso i moderni monitor
video a bassa emissione, ormai diffusissimi) e decadono
rapidamente allontanandosi dall’apparecchio emittente. Se
possono esservi dubbi (per altro poco giustificati) di
qualche possibile effetto nefasto su chi utilizza il PC
in prima persona, ritengo assolutamente improbabili
conseguenze sanitarie per gli altri occupanti della
stanza, tanto meno per coloro che si trovano in stanze
limitrofe.

Per quanto riguarda l’utilizzatore, una vecchia regola
pratica che qualche tempo fa circolava a proposito dei
videoterminali, suggeriva di mantenersi da essi alla
distanza di un braccio teso dal monitor video.