Vorrei sapere se è possibile fabbricare l’acido nitrico in laboratorio e quali sono i procedimenti

Il
modo più semplice di ottenere acido nitrico
e’ distillare una soluzione di nitrato di sodio e
acido solforico concentrato:

NaNO3
+ H
2SO4
-> HNO
3 + NaHSO4

Da
un punto di vista strettamente chimico il procedimento
non presenta difficoltà : si scioglie il nitrato di
sodio in una soluzione di acido solforico concentrato con
quest’ultimo in eccesso rispetto al nitrato.
Successivamente, la soluzione così ottenuta e’
sottoposta a distillazione. L’acido nitrico ha punto
di ebollizione di 83 °C mentre l’acido solforico ha
punto di ebollizione di 338 °C. Quindi la prima frazione
di distillazione e’ proprio l’acido nitrico.

Valutiamo
ora la realizzazione della reazione in laboratorio.

Il
nitrato di sodio e’ un solido cristallino biancastro
che non necessita di particolari precauzioni nella
manipolazione. Ben diversa e’ la situazione per
acido solforico e nitrico.

L’acido
solforico e’ un liquido oleoso, incolore,
particolarmente denso: densità pari a 1,84 gr/ml.

Ha
punto di ebollizione di 338 °C. E’ un forte agente
protonante oltre che un energico disidratante per cui al
contatto con pelle o mucose provoca molto rapidamente
notevoli danni; la sua oleosità fa si che non sia facile
lavarlo via rapidamente e quindi la sua azione aggressiva
raramente di limita ad ustionare la sola epidermide ma
quasi sempre danneggia anche il derma provocando a questo
punto cicatrici permanenti. Un suo eventuale contatto con
gli occhi procura sempre danni irreversibili.

L’acido
nitrico e’ un liquido velenoso, corrosivo,
fortemente ossidante con densità di 1.52 gr/ml e punto
di ebollizione di 83 °C. Al pari dell’acido
solforico provoca gravi ustioni su pelle e mucose;
inoltre la sua relativamente bassa temperatura di
ebollizione rende possibile la presenza di una certa
percentuale di vapore anche a temperatura ambiente e
quindi esiste la concreta possibilità di inalarne i
vapori danneggiando sia le prime vie aeree che i bronchi
e polmoni.

In
definitiva fabbricare acido nitrico in laboratorio non
presenta particolari difficoltà purché il laboratorio
stesso sia ben attrezzato in modo da permettere una
distillazione sotto cappa chimica e la manipolazione
delle sostanze attraverso schermi o l’uso di guanti
e occhiali di protezione.