Vorrei notizie sul legno di Guatambù

Il legno di Guatambù ha trovato grande utilizzo nel settore delle pavimentazioni, dopo che ne sono stati apprezzati il gradevole colore e le buone caratteristiche meccaniche.

Guatambù è solo uno dei tanti nomi comuni di Balfaurodendron riedelianum (altri nomi comuni di questa specie sono: Pau Marfim (Brasile), Noti di ibirà, Acero del Paranà, Camboré, Bois d’Or).

Si tratta di una specie arborea appartenete alla famiglia delle Rutacee, tipica dell’America centromeridionale: assieme ad altre specie arboree (Nectandra salgina, Nectandra lanceolata, Cabralea olongifolia, …) costituisce, ad esempio, una delle principali foreste del Parco Nazionale dell’Iguazù (nell’Argentina nordorientale, a 5 Km dal confine col Paraguay).

Balfaurodendron riedelianum è un albero di grandi dimensioni, a crescita piuttosto lenta. È resistente alle gelate e vegeta bene in suoli umidi,e riesce a sopravvivere anche a periodiche inondazioni. Il suo legno, come detto, è di eccellente qualità e viene largamente impiegato nell’edilizia. Il suo periodo riproduttivo inizia verso il 15 anno di età: la fioritura avviene tra settembre e novembre, mentre la maturazione dei frutti si compie tra luglio e settembre. La germinazione dei semi richiede circa 20-25 giorni, mentre la crescita della piccola pianta avviene dopo circa 8 mesi.

Si è già accennato più volte alle qualità del legno del Guatambù: volendo entrare più nel particolare si può tentare di dare qualche indicazione sulle sue caratteristiche.

In una sezione trasversale, il tronco del Guatambù presenta degli anelli di accrescimento ben distinti, con i confini dell’anello di sviluppo contrassegnati da fasce marginali del parenchima.

Il duramen è di colore bianco-grigio, uniforme. Dello stesso colore, tendenzialmente, anche l’alburno.

Una visione microscopica del legno del Guatambù mostra i seguenti caratteri (per una migliore comprensione dei termini descritti si osservino le immagini, le quali, sebbene non si riferiscano al Guatambù, danno un’idea delle strutture microscopiche vegetali):

· I Vasi sono presenti, tanto che il legno presenta una porosità diffusa.

· le tracheidi vascolari sono scarse, o assenti;

· le fibre delle pareti sono mediamente spesse, lunghe da 900 a 2000 micrometri, con punteggiatura semplice;

· il parenchima assiale è presente in bande;

· i raggi sono composti da 2 o più tipi di cellule;

· non sono presenti cellule oleifere o mucillaginose, così come risultano assenti canali laticiferi o tanniniferi.

Bibliografia e Link

H. G. Richter and M. J. Dallwitz (2000 onwards). “Commercial timbers: descriptions, illustrations, identification, and information retrieval.” In English, French, German, and Spanish. Version: 4th May 2000.
Malcom Wilkins “I segreti delle Piante”, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1989.
Gerlach, Lieder “Atlante di anatomia vegetale”, Franco Muzzio editore, 1986.

http://www.wcmc.org.uk/protected_areas/data/wh/iguazu.html : informazioni sul Parco Nazionale dell’Iguazù.
http://www.ambiente-ecologico.com/revist38/parque38.htm : altre informazioni sul Parco Nazionale dell’Iguazù.