Vorrei avere notizie sul “paradosso di Haldane”, genetista che ha svolto ricerche sulla velocità delle mutazioni nel DNA.

J.B.S.Haldane pubblicò nel 1932 un libro dal titolo “The causes of evolution” nel quale esponeva la sua teoria sull’evoluzione delle specie viventi; secondo Haldane il passaggio dalle prime forme di vita agli organismi più complessi come i mammiferi e l’uomo, avrebbe richiesto un tempo più lungo di quello che sarebbe effettivamente trascorso.

L’evoluzione secondo le teorie classiche, non sarebbe quindi potuta avvenire in tempi così brevi.

Attualmente si ritiene infatti che gli organismi si siano evoluti a causa di successive mutazioni genetiche casuali, che hanno portato di volta in volta delle caratteristiche tali da rendere gli organismi mutati più adatti a determinate condizioni di vita.

I seguaci di Haldane contestano la teoria dell’evoluzione affermando che si tratta di un paradosso: ritengono infatti impossibile lo sviluppo di organismi così complessi in un tempo relativamente breve.

Secondo Haldane è infatti molto improbabile che dalle prime forme di vita e dalle prime molecole di DNA si siano potute accumulare così tante mutazioni favorevoli (visto che molte mutazioni sono spesso dannose agli organismi e solo poche risultano vantaggiose) da portare alla formazione di individui molto complessi come i mammiferi e molti altri organismi oggi viventi.

 Da: http://en.wikipedia.org/wiki/J._B._S._Haldane