Che differenza c’è tra organismi detritivori e organismi decompositori ?

Gli organismi viventi e l’ ambiente non vivente sono legati tra loro in modo inseparabile e interagiscono reciprocamente.

Un sistema ecologico o ecosistema è una unità che include tutti gli organismi in una data area, interagenti con l’ambiente fisico in modo tale che un flusso di energia porta a una ben definita struttura trofica, a una diversità biotica, e a una ciclizzazione della materia (cioè a scambi di materia fra viventi e non viventi ) all’interno del sistema.

Dal punto di vista trofico (trophe = nutrimento) un ecosistema ha due componenti:
uno autotrofo (autotrofo = che si nutre da sé), nel quale predomina la fissazione dell’ energia luminosa, l’utilizzazione di sostanze inorganiche e semplici, con successiva sintesi di sostanze complesse;
e un componente eterotrofo (eterotrofo = che si nutre di altri), in cui predomina l’utilizzazione, il rimaneggiamento e la decomposizione di sostanze complesse.  Quest’ultimo comprende due gruppi:
     i biofagi, organismi che utilizzano come cibo altri organismi viventi, e
     i saprofagi organismi che si nutrono di materia organica morta.

Nonostante il largo spettro di funzioni presenti in natura, la semplice classificazione in autotrofi, fagotrofi e saprotrofi è un utile accorgimento per descrivere la struttura ecologica di una comunità biotica, mentre i termini “produzione”, “consumo”, “decomposizione” sono utili per descrivere soprattutto le funzioni. Organismi decompositori (funghi, batteri, protozoi, nematodi) sono generalmente costituiti da più specie, e la loro azione combinata può portare ad una decomposizione completa del materiale organico, processo che invece da soli non riuscirebbero a svolgere.

All’ interno dei decompositori troviamo i detritivori (molluschi polmonati e bivalvi, vermi, artropodi, pesci) che rivestono una particolare importanza nel processo di decomposizione, in quanto sono coprofagi, frantumatori di particelle organiche; a differenza di altri decompositori (funghi batteri), che sono in maggior parte mineralizzatori.

Nella decomposizione di un film di cellulosa, ad esempio, intervengono per primi i funghi, poi i batteri e quando il film è ridotto in pezzi piuttosto piccoli, subentrano i nematodi ed altri invertebrati che ingoiano i pezzi (detritivori).