Quando in TV vengono inquadrati dei computer, i monitor, anche quelli di costruzione più recente, sembrano immancabilmente soggetti ad un fortissimo “sfarfallamento” (flickering). Perché?

Penso sia
necessaria una piccola introduzione sul sistema televisivo.

Il televisore
riproduce l’immagine eccitando delle particelle (normalmente fosfori)
con un raggio catodico (elettroni).
Questo raggio viene deviato da sinistra verso destra e dall’alto verso
il basso come quando noi scriviamo su un quaderno.
Grazie ad una caratteristica del nostro occhio, detta Persistenza della
Visione
(donde il famoso pacchetto software PoV: Persistence
of Vision
), noi  non ci accorgiamo di questo fenomeno, ed addirittura
riusciamo a vedere le singole immagini come una in movimento.
Chiaramente dipende da quanto veloce sia il tracciato, vale a dire quante
immagini ci sono in un secondo.
Il sistema televisivo italiano (PAL, lo stesso usato in Germania) disegna
25 immagini al secondo, per essere più precisi, 50 semi-quadri
al secondo (prima le linee dispari, poi quelle pari, per un problema legato
alla persistenza, 25 era un numero troppo basso). Alcuni moderni televisori
hanno una frequenza di rinfresco – questo è il nome tecnico
– doppia: 100 Hz.

Anche i monitor
funzionano nella stessa maniera (eccetto i notebook), ma a frequenze differenti,
normalmente da 30 a 90 Hz, a seconda della scheda video ma soprattutto
della risoluzione scelta. Accade quindi che la differenza di frequenze
tra monitor e telecamera (che non ha persistenza di visione) produca l’effetto
che si nota.

Per chi lo
desidera e ha il materiale necessario, può provare questo piccolo
esperimento. Con una macchina fotografica che abbia il tempo di otturazione
regolabile, provate a fotografare il televisore e il monitor, con un tempo
di otturazione inferiore ad 1/50 . Sviluppando le fotografie noterete
che non tutta l’immagine ha impressionato la pellicola, ed in particolare
minore è la frequenza di rinfresco, minore è la parte di
immagine sul monitor (televisore) visibile. Questo perchè durante
il periodo in cui l’otturatore è stato aperto il monitor (televisore)
ha scandito solo una parte dell’immagine.