Come funziona l’invisibilità RADAR di alcuni aerei militari?

Sarebbe meglio innanzitutto dire come funziona un radar.

Cerco di spiegarlo in poche parole, eventualmente piu’
in la’ potrei cercare di fare una trattazione piu’
approfondita per chi fosse interessato.

Il radar e’ una specie di radio, con la particolarita’
che trasmette e riceve allo stesso tempo (come un CB) e
che conosce gia’ cio’ che e’ stato trasmesso.

Sappiamo che da un’antenna il segnale tende a
propagarsi in modo da allontanarsi da essa (secondo leggi
che variano con i tipi di antenna), a meno che non
incontri un ostacolo, che produce un’eco.

Se questo ostacolo e’ presente, allora il segnale
torna indietro e il ricevitore e’ in grado di accertare
che qualcosa e’ nelle vicinanze.

Due cose: innanzitutto, anche se il segnale viaggia
alla velocita’ della luce, bisogna attendere un certo
periodo prima di riceverlo indietro, inoltre non si puo’
attendere troppo perche’ comunque il segnale di ritorno
sarebbe troppo debole. Bisogna quindi stabilire un tempo
massimo entro cui aspettare
(quindi anche una distanza massima rilevabile).

Secondo tecniche particolari, il segnale inviato e’
tale da permettere di essere riconosciuto in maniera
abbastanza affidabile (dallo spazio arrivano tanti
segnali, non bisogna confonderli!) ed e’ possibile anche
far lavorare piu’ radar insieme, con segnali simili ma
“incorrelati”.

Veniamo al dunque. Come funziona l’invisibilità?

Ci sono diversi metodi: uno potrebbe essere quello di
tenersi molto bassi (c’e’ anche un’altezza minima), un
altro quello di viaggiare secondo direzioni particolari
(ovvero rimanendo sempre alla stessa distanza radiale,
molti radar permettono solo di rivelare velocità
radiali), alcuni sono costruiti con materiale particolare
che riflette poco il segnale del radar, o hanno forme
particolari per cui l’eco che si produce e’ cosi’ confuso
da essere irriconoscibile (non forme di aerei, ma della
loro superficie).

Altri invece sono piu’ tecnologici, riescono ad
intercettare il segnale radar e a
“infastidirlo” in modo che in ricezione il
sistema non lavori bene, per cui l’aereo a volte non e’
rivelabile, o sembra piu’ piccolo.

Altre tecniche sono: nascondersi dietro aerei piu’
grandi, generare segnali a caso che facciano
“impazzire” il radar…

Chiaramente, NESSUNA tecnica e’ infallibile, ogni
volta che si scopre un nuovo radar si scoprono anche i
trucchi per imbrogliarlo, e viceversa.

Anche per questo motivo, molte basi militari hanno
piu’ tipi di radar, in modo da avere una maggiore
probabilita’ di individuare un mezzo estraneo nel campo
di visibilità.