Che differenza c’è fra consumatori e produttori? Che differenza passa tra un materiale organico e inorganico?

Parlando di consumatori e produttori credo che si intenda il soggetto “organismi”. Se cosi’ e’ questi aggettivi si riferisco alle catene alimentari e si riferiscono a particolari caratteristiche di questi componenti la catena che li rendono distinti e interdipendenti

In particolare per produttori si intendono organismi in grado di organizzare composti, o meglio elementi minerali di base come l’ ossigeno o l’idrogeno o il magnesio in composti organici complessi, come le proteine, i glucidi o i lipidi.

Tra gli organismi piu’ conosciuti che operano questa trasformazione ci sono le piante verdi che vengono poi “consumate” dagli organismi che si occupano di riorganizzare tali composti organici in altri (altre proteine, lipidi ecc.) o demolirli per ottenere energia da essi e riportandoli quindi allo stato inorganico. Tipico esempio di consumatori sono gli erbivori ma anche i carnivori (consumatori secondari).

Da un punto di vista strettamente chimico la distinzione che si opera per distinguere materiale inorganico e organico e’ il legame covalente del carbonio con l’idrogeno. Quest’ultimo caratterizza la chimica organica e tutte le molecole complesse. Facendo dei semplici esempi le proteine, i lipidi gli zuccheri sono materiali organici e i minerali sono ovviamente inorganici. Ci sono poi acidi organici come il citrico e acidi inorganici come il fosforico.

Due molecole organiche: metano e DNA.