Che cosa si intende per condizione di esistenza di un’equazione goniometrica elementare?

La determinazione della condizione di esistenza di una
equazione generica serve ad assicurarsi che
l’equazione non perda di significato assumendo
valori indefiniti o infiniti.

Le condizioni da verificare sono essenzialmente tre:

  1. Il denominatore non deve essere nullo
  2. Gli argomenti delle radici di ordine pari devono
    essere non negativi
  3. Le funzioni componenti devono essere definite

Nel caso delle funzioni trigonometriche, coinvolte
nelle equazioni goniometriche, occorre assicurarsi che
queste non assumano valori nulli al denominatore.

Si considerino i grafici delle funzioni
seno, coseno e tangente in figura 1, 2 e 3.

Fig. 1: Grafico di sen(x)

 

Fig.2: Grafico di cos(x)

Fig. 3: Grafico di tan(x)

La funzione tan(x), definita come rapporto

tan(x) = sen(x)/cos(x)

assume valori infiniti per cos(x) = 0, ovvero
per .

Il campo di esistenza della funzione tan(x) è
definito, quindi mediante la condizione di esistenza
ed esprime il campo di variabilità della x
per cui la funzione non perde di significato.

Ad esempio la condizione di esistenza
dell’equazione goniometrica (non elementare)

si ottiene, quindi, ponendo


e