Salve, voglio acquistare un piccolo inceneritore per la cremazione di carcasse animali da compagnia. Le carcasse in base all’art.8 del decreto Ronchi non sono classificate come rifiuti e quindi non sono soggette al sopraccitato decreto. Quale normativa regola la termodistruzione delle carcasse? RingraziandoVi porgo cordiali saluti.

Un inceneritore produce emissioni gassoe di fumi e pertanto la sua attività deve essere regolata dal decreto D.M. 503/1997 che disciplina le emissioni di combustione degli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani, rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti sanitari contagiosi, anche se le carcasse animali non sono classificate come rifiuto urbano.

Inoltre conviene documentarsi sull’allegato II della Direttiva CE/91/689/CEE che contiene un elenco dei materiali che se presenti non possono essere inceneriti secondo il DM citato.

In questo caso applichiamo la regolamentazione sullo smaltimento stessopoer incenerimento , piuttosto che quella relativa alla classificaizone del rifiuto.

La legge invece che regola la zootecnia ed i suoi effluenti (carcasse, materiali fecali) sono:

DLgs. 22/1997 per lo smaltimento dei liquami

DLgs. 152/1999 scarico dei reflui dopo trattamento ed accumulo

ma soprattutto: DLgs. 372/1999 AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE INTEGRATA .

In questo DLgs. 372/1999 allegato I , si trova alla voce &. ALtre attività , che comprende:

  • 6.4 a) macelli con produzione di carcasse
  • 6.6 Impianti di allevamento di pollame e suini, al punto .

Quindi questo DLgs è quello che regola l’attività di smaltimento delle carcasse animali. La normativa non è chiara se occorre rivolgersi espressamente a punti di smaltimento autorizzati, o sia possibile effettuare smaltimento casalingo. In italia tutto ciò che non è espressamente autorizzato tende ad essere per prassi VIETATO, soprattutto quelle attività non private come l’allevamento.

Inoltre conviene sicuramente informarsi presso la propria AUSL, semplicemente perchè di questi tempi (Encefalopatia Bovina, Influenza Aviaria) una attività come quella descritta ppotrebbe sembrare come un tentativo per sottrarsi ai controlli sanitari di prevenzione della diffuzione delle malattie ed incorrere in sanzioni pesanti e possibile ripercussioni penali.

I valori di soglia delle emissioni sono già comprese nel DM 503/1997 ed integrati ed ampliati nel DM 124/2000 che regola l’incenerimento dei rifiuti pericolosi.

Occorre stabilire quindi se gli animali morti di morte naturale siano o meno pericolosi. Nel caso in cui siano morti per patologie epidemiche occorre farsi rilasciare una autorizzazione dalla AUSL in base al referto del Veterinario competente e responsabile dell’allevamento. 

Inoltre occorre informarsi se è possibile utilizzare questi impianti dato che sono appunto fonte di emissione, nella zona considerata. Infatti nonostante si veda spesso nelle campagne dei mucchi di erba o rami o materiale legnoso bruciare provocando torri di fumi scuri, questa attività è difatto vietata se non eseguita sotrto autorizzaizone comunale. Sono ammesse quelle operazioni di incenerimento che siano mirate al riciclo/recupero dell’energia termica prodotta (generatori a combustione, produzione di acqua calda per impianti ed operazioni).

ANIMALI DA COMPAGNIA:

Per questa tipologia di animali e per altri in generale è stat recepito un regolamento europeo:

Regolamento (CE) N. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio

del 3 ottobre 2002

recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano

Il testo inegrale di questo regolamento è disponibile alla pagina:

http://europa.eu.int/smartapi/cgi/sga_doc?smartapi!celexapi!prod!CELEXnumdoc&lg=IT&numdoc=32002R1774&model=guichett

In questo regolamento si fa rifermiento anche a tutte le parti e tipologie di rifiuti che possono essere presi in considerazione di un animale dettagliatamente e indicando ove possibile lo smaltimento tramite catena dei rifiuti urbani o inceneritori autorizzati. 

Ringrazio l’utente ( ) che ha segnalato questo importante regolamento in materia di smaltimento