Ho letto che la chiesa di Rosslyn in Scozia e’ stata internamente decorata con foglie d’aloe e pannocchie di mais prima che fosse scoperta l’America, c’e’ una spiegazione a cio’?

La cappella di Rosslyn è una curiosa costruzione che si erge a pochi chilometri a sud di Edimburgo. La sua architettura è decisamente inconsueta e ciò ha contribuito a far sì che tale costruzione alimentasse l’interesse di tutti i cultori di misteri ed esoterismo. Sembra inoltre che in gaelico, l’antica lingua celtica usata dagli scozzesi, “Rosslyn” significasse qualcosa come “antica conoscenza tramandata di generazione in generazione”.

La cappella venne fatta costruire tra il 1446 e il 1450 dal Conte William di St. Clair, principe delle Orcadi, che si trova sepolto all’interno della cripta. Insieme a William, riposano nella cripta altri membri della famiglia St. Clair, tra cui il nonno di William, Henry St. Clair. Un’antenata di William, Catherine di St. Clair sposò nel 1101 Ugo di Payns, fondatore dell’ordine dei Templari.

Le numerose ed enigmatiche decorazioni presenti all’interno della cappella sembrano ispirarsi a un simbolismo in cui compaiono elementi riconducibili ai Templari, alla Massoneria, al santo Graal, ai culti pagani e al misticismo cristiano ed ebraico.

La cappella di Rosslyn è tornata recentemente alla ribalta in seguito alla pubblicazione del libro di Dan Brown Il codice Da Vinci, che ne parla ampiamente.

Su alcune colonne compaiono strane decorazioni che secondo alcuni raffigurerebbero pannocchie di mais e piante di aloe, vegetali effettivamente sconosciuti in Europa all’epoca della costruzione della cappella. Tali decorazioni possono essere osservate, ad esempio, nelle fotografie presenti in questi siti Internet:

http://www.rosslyntemplars.org.uk/maize.htm

http://www.mystery.tv/places/rosslyn_chapel/articles/ssro_03b_carvings.jsp

Come si può vedere però la somiglianza delle decorazioni con le pannocchie di mais è piuttosto vaga. In realtà le decorazioni potrebbero essere solamente un motivo di pura fantasia. Analogamente le piante raffigurate non necessariamente rappresentano aloe, ma potrebbero essere numerosissime altre varietà vegetali.

Quindi francamente dedurre da questi deboli elementi, come qualcuno fa, che Henry St. Clair, insieme ad altri Templari raggiunse l’America prima di Cristoforo Colombo appare per lo meno un po’ azzardato.