Ringrazio innanzi tutto il lettore per i complimenti. I
manuali cui il lettore si riferisce promettono il raggiungimento di risultati
strepitosi: lettura di decine di migliaia di parole al minuto, memorizzazione
istantanea di pagine scritte, comprensione di un intero libro in pochi minuti,
memorizzazione rapida di parole straniere,ecc.
Francamente tutto ciò appare eccessivamente
sensazionalistico e poco credibile. Nei testi universitari di psicologia
all’interno dei quali si parla di
apprendimento e memoria non viene mai citato alcun esperimento classico che
evidenzi qualche tecnica di apprendimento al di fuori dei normali
processi fisiologici. Anche la cosiddetta fotolettura appare abbastanza fantascientifica
poiché qualsiasi apprendimento necessita di una elaborazione cosciente.
Esistono sicuramente tecniche mnemoniche, collaudate da tempo, che consentono
di memorizzare lunghe sequenze di parole. Ne avevo ad esempio accennato in una
mia precedente risposta: http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=2490
lungo allenamento e non sembrano applicabili in modo immediato alla lettura
rapida. Un altro elemento che rende poco credibili le mirabolanti promesse di
corsi e manuali di lettura rapida sono i frequenti riferimenti alle tecniche
della Programmazione Neuro Linguistica (PNL) sulla cui scarsa scientificità mi
ero già espresso in una precedente risposta:
tecnica possa effettivamente consentire di aumentare la velocità di lettura.
Tuttavia non sembra che siano mai stati fatti studi seri e presentate prove
convincenti che dimostrino la realtà dei risultati tanto decantati dalle
pubblicità di manuali e corsi di lettura rapida.
interessante leggere alcuni giudizi relativi a uno dei più famosi testi di
fotolettura: Photoreading di Paul R. Scheele.
Come si legge nel sito: http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=3254&c=FRS43MAZJJISX
i giudizi dei lettori sono molto contrastanti.
psicologo, per gli utili pareri forniti, relativamente all’argomento trattato)