Con il termine magma si indica una massa fusa di silicati e di vari gas
disciolti, presente all’interno della crosta del nostro pianeta e in grado
di raggiungere la superficie attraverso fratture (es. vulcani, dorsali
oceaniche, ecc.). Questa massa magmatica, quando allo stato liquido o
pastoso raggiunge la superficie, per esempio attraverso un camino vulcanico,
prende il nome generico di lava. La lava, solidificando, forma l’insieme
delle rocce vulcaniche, es. basalto, andesite, riolite.
La lava è quindi, in generale, il magma che ha raggiunto la superficie.
Da questo punto di vista, quindi, le loro composizioni sono identiche.
Se si intende per lava, in senso piuttosto largo, i prodotti vulcanici
ormai consolidati (quelli che solitamente chiamiamo rocce), e magma il
materiale fuso presente all’interno della crosta, allora la risposta è
si: le composizioni del magma e della roccia vulcanica consolidata differiscono,
soprattutto a causa della perdita delle sostanze volatili; inoltre il
magma, nella sua risalita dalla camera magmatica (a svariati chilometri
di profondità) verso la superficie, modifica la sua composizione chimica
e mineralogica a causa di complessi fenomeni di cristallizzazione frazionata
e differenziazione (poichè i minerali silicatici che costituiscono il
magma non presentano tutti le stesse caratteristiche e proprietà fisico-chimiche,
per es. la temperatura di solidificazione, e la densità) nonché
per l’assimilazione di prodotti costituenti le rocce in cui la lava, nella
sua risalita, si trova a passare.