Per una corretta comprensione del
testo, vedi le
definizioni di alcuni termini
utilizzati nella risposta.
Gli squali sono vertebrati che appartengono alla
superclasse dei Pesci, classe dei Condritti o pesci
cartilaginei. I pesci in generale sono ovipari e la
fecondazione e lo sviluppo delle loro uova avviene
all’esterno, nell’acqua. In alcuni casi però,
specialmente fra i pesci cartilaginei, la fecondazione
delle uova e lo sviluppo degli embrioni si compiono
direttamente nel corpo materno.
La sacca delle uova di uno Squalo Cane.
Nella famiglia degli Isuridi, detti squali
mangiatori di uomini, alla quale appartengono lo
Squalo Bianco o Pescecane, lo Squalo Nasuto o Smeriglio,
e lo Squalo Tonno o Mako, la riproduzione è ovovivipara:
i piccoli si sviluppano liberi nell’utero della madre e
si nutrono oltre che del contenuto del sacco vitellino,
delle altre uova non fecondate, numerose nel lume
dell’utero materno; alla nascita sono ben formati e
lunghi anche 60 cm.
Altra famiglia nella quale compaiono specie
ovovivipare o vivipare è quella dei Carcarinidi. Al
gruppo squali divoratori di uomini di questa
famiglia appartengono sia lo Squalo Azzurro o Verdesca,
viviparo, i cui embrioni si sviluppano in un complesso
sacco vitellino-placenta e vengono
nutriti dal corpo materno fino a raggiungere i 50 cm. di
lunghezza, che lo Squalo Grigio, ovoviviparo.
Non ho trovato descrizioni di atteggiamenti materni
che possano far pensare alla cura della prole negli
squali.
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