Ho acquistato una bussola elettronica, abito a Caserta e vorrei sapere qual è la correzione nord che devo inserire. Dagli altri articoli mi è sembrato di capire che in Italia è di circa 2 gradi E.

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Si veda anche la precedente risposta su Vialattea riguardo la Declinazione Magnetica:
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=7745



La declinazione magnetica è l’angolo compreso tra il Nord geografico e il Nord magnetico: è noto che i poli magnetici non coincidono con quelli geografici, ma sono spostati attualmente di circa 11° rispetto all’asse terrestre, e si muovono nel tempo; nella figura è riportato il tragitto del polo Nord magnetico nell’ultimo secolo; attualmente si trova a nord del Canada.




In Italia la Declinazione Magnetica è abbastanza contenuta: si tratta di 1° 40′ E nel 2001 (dati INGV osservatorio di L’aquila) con una variazione annua di circa + 5′.

Ricordiamo che gli angoli si misurano nel sistema sessagesimale, quindi un grado è composto da 60 primi e un primo è composto da 60 secondi, quindi una variazione di 5′ all’anno significa 1° in 12 anni.

Non ho trovato precisamente la Declinazione Magnetica di Caserta, ma la differenza rispetto a L’Aquila dovrebbe essere molto piccola (qualche primo).

Figura 1 – Spostamento del polo Nord magnetico dal 1831 ad oggi (da [1]).


Come si misura la Declinazione Magnetica?

Per misurare la Declinazione Magnetica in pratica occorre un metodo alternativo alla bussola magnetica per trovare il Nord geografico, e poi basta confrontare la misura con la bussola magnetica.
Ecco una “bussola di declinazione magnetica” del museo di fisica dell’INFN di Napoli; un cannocchiale permette di traguardare una stella di riferimento, mentre una finestrella permette di osservare una bussola: la differenza tra il meridiano di riferimento e la lettura della bussola dà la declinazione magnetica.


Figura 2 – Bussola di declinazione magnetica (da [2]).


Figura 3
Metodo per trovare il
Nord Geografico (da [3]).



Un modo più semplice per trovare il Nord geografico (descritto in [2]) consiste nell’utilizzo di uno gnomone verticale che proietta la sua ombra su un pavimento molto regolare: ad una certa ora della mattina si segni l’ombra dello gnomone (fig. 3a)


e si descriva una circonferenza passante per quel punto con centro alla base dello gnomone (fig. 3b);
man mano che ci si avvicina al mezzodì l’ombra si accorcerà per poi allungarsi di nuovo;



ad una certa ora del pomeriggio l’ombra toccherà di nuovo la circonferenza in un secondo punto individuando una corda della circonferenza (fig. 3c);




il punto medio di questa corda (fig. 3d) indica il Nord rispetto alla base dello gnomone (fig. 3e).


Sarà molto difficile ottenere accuratezze inferiori al grado; inoltre in genere le misure delle bussole contengono altre fonti di errore date dai disturbi dei materiali ferromagnetici e dalle interferenze con i campi elettromagnetici generati dall’uomo, tanto che per istallare e tarare una bussola su un’imbarcazione occorrono degli esperti.


Link
[1] http://www.3bmeteo.com/giornale/giornale_articolo.php?id_article=1538
[2] http://www.na.infn.it/Museum/schede/308.htm
[3] http://www.nonvedolora.it/nord_exe.htm
[4] http://www.arctictravel.it/paginehtml/nordmagnetico.htm
[5] http://www.leganavale.it/portale/cultnaut_lez6.asp