Qual è la città italiana di riferimento per misurare il livello del mare? E cosa sono le curve di livello? Spero di essere stata chiara..Grazie

Per comodità scindo le due domande poste dal Lettore.

˝Qual è la città italiana di riferimento per misurare il livello del mare?“.
 
Qualsiasi punto della superficie terrestre ha una quota assoluta riferita al livello del mare che rappresenta la quota 0 m.

 
Infatti si dice: “ La vetta del Monte Everest è a quota 8872 m ”.
Vale a dire che essa si eleva a 8872 m sopra il livello del mare (s.l.m.).
 
Ma non è escluso che la quota di un punto A possa essere riferita ad un secondo punto B diverso dal mare. In tal caso si parla di quota relativa.
Ad esempio, con riferimento alla figura 1, si può dire: “ Il punto A è posto a 50 m d’altezza rispetto al punto B”.
Vale a dire che A sorge a 50 m più in alto rispetto a B (quota relativa) che, sua volta, sorge a 100 m rispetto al livello del mare. Quindi, la quota assoluta di A è di 150 m s.l.m.

 
figura 1

Non c’è una città italiana o estera a cui si fa riferimento per misurare il livello del mare: piuttosto il contrario. E’ cioè il livello del mare che convenzionalmente è stato scelto come quota zero a cui riferire quella assoluta di un qualsiasi punto del mondo.

 
 
“Che cosa sono le curve di livello?”
 

Le curve di livello, dette anche isoipse o curve altimetriche, sono delle linee ideali che, nelle varie carte topografiche, uniscono punti posti alla stessa quota rispetto al livello del mare .
Ad esempio l’isoipsa 50 m unisce tutti i punti ubicati a quota 50 m s.l.m.
Attraverso queste curve è possibile rappresentare su un piano la superficie terrestre.
Esse, infatti, possono essere considerate come le intersezioni di quest’ultima con vari piani paralleli alla superficie del mare ed equidistanti tra loro.
Immaginiamo per semplicità di avere un rilievo conico e di tagliarlo con vari piani paralleli ed equidistanti (vedi figura 2).
L’intersezione di tali piani con il cono genera delle circonferenze di diametro minore man mano che si aumenta in quota.
Proiettiamo tali circonferenze su un foglio e su ogni cerchio scriviamo la sua altezza rispetto al livello del mare. La serie dei cerchi concentrici rappresenta in piano lo sviluppo in altezza del cono, e i singoli cerchi sono le isoipse.


Figura 2